Arca Russa
Letteratura e Teatro - «EVGHENIJ VAKHTANGOV: IL REGISTA TEATRALE»
Zarevich - Sabato, 27 Giugno 2015, 14:13
Oggetto: «EVGHENIJ VAKHTANGOV: IL REGISTA TEATRALE»
«EVGHENIJ VAKHTANGOV: IL REGISTA TEATRALE»
«ЕВГЕНИЙ ВАХТАНГОВ: ТЕАТРАЛЬНЫЙ РЕЖИССЁР»
Khrisanf Khersònskij Хрисанф Херсонский
«VAKHTANGOV» «ВАХТАНГОВ»
Serie: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja Gvardia» Mosca 1963 (Pagine 360)
Издательство «Молодая Гвардия» Москва 1963
Evghenij Vakhtàngov (Евгений Вахтангов, 1883-1922) è stato un regista e attore teatrale russo. Diplomatosi alla scuola drammatica di Adashev, fu accolto da Stanislavskij, che lo assunse come maestro di recitazione al Teatro dell'Arte, ove si occupò attivamente dello studio drammatico e studentesco. Le sue prime regie furono capolavori di penetrante finezza psicologica e purezza espressiva, esempi di un teatro teso a diffondere il suo messaggio di bontà e di perdono come ne «Il miracolo di Sant'Antonio», di Maeterlinck, del 1918. La sua regia più importante è «La principessa Turandot» di Carlo Gozzi nel 1922. L'insegnamento di Vakhtangov fu determinante per il teatro russo le cui scuole ne furono a lungo influenzate. Gli è stato intitolato il Teatro statale Evgenij Vakhtangov di Mosca.
Zarevich - Domenica, 28 Febbraio 2021, 07:52
Oggetto: «EVGHENIJ VAKHTANGOV: IL REGISTA TEATRALE»
Il 28 febbraio 1922, la prima dello spettacolo «La Principessa Turandot» ebbe luogo al Teatro d’Arte di Mosca. È diventata l'ultima produzione di Evghenij Vakhtàngov nella sua vita. Il classico della regia teatrale russa non si limitava a offrire al pubblico un racconto ironico, ma lo raccontava in un modo insolito per l'epoca. Gli attori non hanno interpretato direttamente i personaggi, ma hanno interpretato gli artisti della compagnia teatrale veneziana, che a sua volta ha messo in scena Turandot. Per molti anni è stato stabilito come Vakhtangov abbia combinato un duro disegno da regista e un'improvvisazione abbastanza libera su argomenti di attualità. Si è scoperto che la trama di una fiaba classica era lontana dall'essere la cosa più importante, in cui i commenti arguti dei personaggi erano molto più significativi. La «Principessa Turandot» divenne l'incarnazione del concetto di Vakhtangov di un «teatro delle vacanze», in cui si intrecciano la verità dei sentimenti e una forma brillante e spettacolare.