Ritengo l'Opera il punctum dolens della musica sovietica ,non nego che ne siano state scritte di valide tuttavia il confronto con il secolo precedente non è favorevole.A differenza delle Sinfonie, dei Concerti dei balletti e della cameristica si nota un calo di inventiva (si potrebbe obbiettare che ciò si è verificato ovunque,ma se confrontiamo la produzione del Gruppo dei Cinque con quella successiva ,la differenza è marcata).Non a caso IMHO l'esempio più riuscito la prokofievana "Guerra e Pace" è ambientato nel secolo precedente. Può darsi che stante le modificazioni sociali e culturali fosse semplicemente impossibile mantenersi a quell'altezza.

Caro amico! Quel fatto che l’Opera lirica è un punto dolente della musica sovietica del Novecento sia vero. Hai piena ragione ed io sono d’accordo con te. Ma eppure vorrei ricordare qualche Opera degna attenzione come «Il Naso» («Нос») e «La Lady Macbeth del distretto di Mtsensk» («Леди Макбет мценского уезда»), «Guerra e Pace» («Война и Мир») di Serghej Prokofiev di cui scrivi tu ed anche la sua altra Opera lirico-comica «Matrimonio al convento» («Обручение в монастыре»). Mi piacerebbe ancora ricordare alcune opere liriche dell’epoca sovietica che io avessi visto e che mi fossero piaciute. L’Opera «Le Anime morte» («Мёртвые души») di Rodion Scedrin, l’Opera comica «Il Genero senza parenti» («Безродный зять») di Tikhon Khrennikov e «Qui le albe sono tranquille» («Зори здесь тихие») di Kirill Molcianov. Per quel che riguarda dei nostri tempi, io non vedo nessun’opera lirica degna attenzione, ma questo problema non è solo russo ma anche un problema serio di tutto il mondo musicale. Che ne dici?
Zarevich

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Caro amico! Quel fatto che l’Opera lirica è un punto dolente della musica sovietica del Novecento sia vero. Hai piena ragione ed io sono d’accordo con te. Ma eppure vorrei ricordare qualche Opera degna attenzione come «Il Naso» («Нос») e «La Lady Macbeth del distretto di Mtsensk» («Леди Макбет мценского уезда»), «Guerra e Pace» («Война и Мир») di Serghej Prokofiev di cui scrivi tu ed anche la sua altra Opera lirico-comica «Matrimonio al convento» («Обручение в монастыре»). Mi piacerebbe ancora ricordare alcune opere liriche dell’epoca sovietica che io avessi visto e che mi fossero piaciute. L’Opera «Le Anime morte» («Мёртвые души») di Rodion Scedrin, l’Opera comica «Il Genero senza parenti» («Безродный зять») di Tikhon Khrennikov e «Qui le albe sono tranquille» («Зори здесь тихие») di Kirill Molcianov. Per quel che riguarda dei nostri tempi, io non vedo nessun’opera lirica degna attenzione, ma questo problema non è solo russo ma anche un problema serio di tutto il mondo musicale. Che ne dici?
Zarevich

Sono sostanziamente concorde l'unico a cercare di aggiornare seriamente i contenuti ed il linguaggio è stato Menotti anche i tentativi di produrre opere scritte appositamente per la televisione non hanno incontrato grande successo.Lo sforzo di "attualizzare" l'operistica ottocentesca (ad es. la Tosca ambientata ai tempi fascisti) mi lascia perplesso.