Arca Russa
Arti figurative - «L’ITALIA E LA CORTE DEGLI ZAR DI MOSCA»
Zarevich - Mercoledì, 20 Ottobre 2010, 06:17
Oggetto: «L’ITALIA E LA CORTE DEGLI ZAR DI MOSCA»
«L’ITALIA E LA CORTE DEGLI ZAR DI MOSCA»
«ИТАЛИЯ И МОСКОВСКИЙ ДВОР»
Casa Editrice «Khudòzhnik i knìga» Mosca 2004
Издательство «Художник и книга» Москва 2004
Questo libro è uscito nel 2004 in occasione della Mostra dallo stesso titolo ai Musei del Cremlino di Mosca. Il libro contiene degli articoli di ricerca storica dedicati alla mostra e le descrizioni scientifiche di 149 fonti che rispecchiano i rapporti russo-italiani nei secoli XV–XVII. Sono descritte prima di tutto le preziose stoffe italiane comprate dalla Corte degli zar, ed anche la pittura, icone, incisioni in rame, calcotipie, vasellame, diplomi antichi, numismatica. Gli Italiani erano sempre presso la Corte degli zar russi, e di ciò testimoniano numerosi archivi russi. Questo libro e quella Mostra in Cremlino fanno vedere una grande presenza degli Italiani nell'arco di tre secoli vicino agli Zar russi e i loro doni preziosi ai Sovrani moscoviti.
«L’ITALIA E LA CORTE DEGLI ZAR DI MOSCA»
«Italy and the Muscovite Court»
Terms of display: December, 17, 2004 - March, 1, 2005
Place of display: The Assumption Belfry of the Moscow Kremlin
Organized by: the Ministry of Culture and Mass Communications of the Russian Federation, the State Historical and Cultural Museum-Preserve “The Moscow Kremlin”
IN INGLESE
http://www.kreml.ru/en/main/exhibition/?ID=113
Vincentius Antonovich - Mercoledì, 20 Ottobre 2010, 22:44
Oggetto: «L’ITALIA E LA CORTE DEGLI ZAR DI MOSCA»
Già, voi Russi avete sempre saputo apprezzare il buono dell'Italia e ne avete fatto tesoro; peccato che non sempre noi Italiani siamo stati capaci di fare altrettanto. Tutto questo durò fino al tempo di Caterina II; è stata lei, se non sbaglio, ad indirizzare lo sguardo della Russia verso la cultura francese.
Zarevich - Venerdì, 12 Febbraio 2021, 11:25
Oggetto: «L’ITALIA E LA CORTE DEGLI ZAR DI MOSCA»
Il nucleo della mostra è una collezione unica di tessuti artistici italiani del XVI-XVII secolo. dalla collezione dei musei del Cremlino di Mosca. Venezia, Firenze, Genova furono le protagoniste indiscusse nella produzione di pregiati tessuti in seta. Alla corte di Mosca furono cucite le vesti cerimoniali dei sovrani russi e le vesti del clero superiore, che furono accuratamente conservate nel tesoro zarista russo al Cremlino. Il posto centrale dell'esposizione è occupato dal costume dello zar Pietro Primo dell'axamite veneziana, il sakkos del patriarca Adriano realizzato in velluto «accessorio» con aquile bicipite intrecciate e il caftano di velluto blu del patriarca Nikon. La mostra comprende un ritratto solenne dello zar Aleksej Mikhajlovich del XVII secolo, realizzato dai maestri dell'Armeria del Cremlino di Mosca. Raffigura lo zar russo in paramenti cerimoniali di velluto veneziano «dorato» con insegne - simboli del potere.