Arca Russa
Lingua e linguistica russa e italiana - «DIZIONARIO DELLE PERIFRASI DELLA LINGUA RUSSA»
Zarevich - Lunedì, 30 Agosto 2010, 10:07
Oggetto: «DIZIONARIO DELLE PERIFRASI DELLA LINGUA RUSSA»
A.Nòvikov А.Новиков
«DIZIONARIO DELLE PERIFRASI DELLA LINGUA RUSSA»
«СЛОВАРЬ ПЕРИФРАЗ РУССКОГО ЯЗЫКА»
Casa Editrice «DROFA» Mosca 2004 (Pagine 352)
Издательство: «ДРОФА» Москва 2004
La perifrasi è una figura retorica, detta anche comunemente "giro di parole" e consiste nell'utilizzare, anziché il termine proprio, una sequenza di parole per indicare una persona o una cosa.
Perifrasi non deve essere confuso con parafrasi.
Il presente Dizionario è una descrizione delle perifrasi della lingua russa contemporanea. La PERIFRASI (ПЕРИФРАЗА) è uno dei tipi dei nessi di parole che spesso si incontrano nella pubblicistica.
слабый пол - sesso debole
сильный пол - sesso forte
железная леди - lady di ferro
голубые каски - caschi blu
царь зверей - re degli animali
Перифразы способствуют донесению информации в образной форме, наиболее доступной для восприятия. Перифразы постоянно варьируются и пользуются большой популярностью у читателей, помогая им в понимании языка газет, радио и телевидения
Zarevich - Mercoledì, 02 Dicembre 2020, 08:34
Oggetto: «DIZIONARIO DELLE PERIFRASI DELLA LINGUA RUSSA»
Questo tropo in forma figurativa caratterizza un certo fenomeno, un evento, indicandone i tratti specifici e distintivi che rendono facilmente riconoscibile l'oggetto della descrizione. Lo scrittore usa la parafrasi, sostituendo il nome di un oggetto o fenomeno con una descrizione dell'essenziale, definendo caratteristiche e attributi che creano un'immagine vivida della vita nella nostra mente. Una periferia nomina un concetto o un fenomeno in altre parole, pur mantenendo il suo significato, ad esempio:
pianeta blu (Terra);
oro nero (petrolio);
secondo pane (patate);
re dei funghi (fungo bianco);
nave del deserto (cammello);
letto in acciaio (ferrovia);
ratto di cancelleria (ufficiale);
la città eterna (Roma);
sera della vita (vecchiaia);
il proprietario della taiga (orso);
i nostri fratellini (animali).
Nelle opere di narrativa, giornalismo e oratorio, viene utilizzato come dispositivo stilistico al fine di esaltare l'espressività dell'affermazione, impatto più intenso sul lettore o ascoltatore.