Arca Russa :: Leggi Argomento - «LO CHAMPAGNE NELLA CULTURA RUSSA»

Tatjana Zabozlajeva Татьяна Забозлаева
«LO CHAMPAGNE NELLA CULTURA RUSSA»
«ШАМПАНСКОЕ В РУССКОЙ КУЛЬТУРЫ»
Casa Editrice «Iskusstvo» San Pietroburgo 2007 (Pagine 416)
Издательство «Искусство» Санкт-Петербург 2007

L’argomento dichiarato dall’autrice di questo libro è presentato sotto una vasta luce storico-culturale. Qui sono affrontate le questioni della politica e della legislazione, delle tradizioni nazionali e del modo o stile di vita dell'alta società e di quello popolaresco. L’autrice con impegno usa le fonti documentarie, artistico-letterarie e memorialistiche. Usa anche le poesie dell’epoca di Pushkin cioè della prima metà dell’Ottocento e dell’epoca dell’ «Età d’Argento», i primi anni del Novecento. Riporta gli episodi curiosi legati con l’argomento dalla vita dei famosi scrittori, poeti, attori, diplomatici, politici e membri della famiglia imperiale. Come il materiale illustrativo sono usati le incisioni su legno, le stampe a colori e le fotografie antiche.

Anche se si dice che i russi furono introdotti allo champagne durante il regno dello zar Pietro I, in Russia non era abbastanza nemmeno sotto Caterina la Grande. In primo luogo, si stavano sviluppando solo tecnologie che avrebbero permesso di trasportare questo vino esplosivo su lunghe distanze. In particolare, ha appena iniziato ad entrare in uso la famosa bottiglia in vetro extra forte. In secondo luogo, il principale trendsetter, l'imperatrice, alla fine del regno si è innamorato di tutto ciò che è francese. Dopotutto, era dalla Francia che provenivano pericolose idee di libero pensiero. Con la vittoria della Rivoluzione francese, l'imperatrice impose un embargo, che, tra l'altro, impediva l'importazione di champagne in Russia.