Arca Russa
Balletto - «PETRUSHKA» RITORNA AL BOLSHOJ
Zarevich - Giovedì, 24 Giugno 2010, 13:52
Oggetto: «PETRUSHKA» RITORNA AL BOLSHOJ
«PETRUSHKA» RITORNA AL BOLSHOJ
«ПЕТРУШКА» ВОЗВРАЩАЕТСЯ В БОЛЬШОЙ
Il Teatro Bolshoj si prepara per la Prima. Il 2 luglio 2010 sul palcoscenico del teatro sarà presentata la Prima del balletto di Igor Stravinskij «PETRUSHKA» («ПЕТРУШКА»). Riprende la leggendaria messinscena il coreografo Serghej Vìkharev (Сергей Вихарев). Lui ha già debuttato con successo al Bolshoj con la ricostruzione del balletto di Léo Delibes «COPPELIA» («КОППЕЛИЯ») ed ora è arrivato il «Petrùshka», le ripetizioni del quale sono in piena corsa. Il 2 luglio 2010 è dietro l'angolo.
«Petrùshka» si distingue dalle altre messinscene di Serghej Vìkharev. Il coreografo con questo balletto ha rapporti particolari. Mentre studiava alla Scuola di Balletto Serghej Vìkharev stesso ballava molte volte Petrùshka. Poi il famoso coreografo Oleg Vinogràdov fece apposta per Serghej Vìkharev la sua versione coreografica del balletto. Ora le sue versioni del balletto «Petrùshka» le propone Serghej Vìkharev stesso. Nel 2000 lui ha messo in scena «Petrùshka» al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo ed ora, dopo dieci anni, al Teatro Bolshoj di Mosca. Ma per il Bolshoj ha fatto la nuova redazione del balletto.
Ivan Vassìljev (Иван Васильев), il giovane ballerino del Bolshoj, la superstar della nuova generazione del balletto russo, interpreterà la parte di Petrushka.
«Lui è tutto così picchiato, così spezzato, la brutta bambola, tutto rovesciato come un guanto. Ma lui ha l’anima, l’anima che sempre piange» - dice Ivan Vassìljev, - «Le bambole sono come gli uomini. Il tipico triangolo d’amore. Il modesto Petrushka è innamorato della Ballerina, ma lei invece è innamorata del ricco Moro».
Fin dal principio Igor Stravinskij pensava di scrivere «PETRUSHKA» come una pièce per pianoforte con orchestra. Serghej Djàghilev avendo ascoltato questa musica, propose di trasformarla in balletto. Al Teatro Bolshoj questo balletto fu presentato per la prima volta nel 1921. Poi venne la redazione del 1964 ed ora, dopo la lunga pausa, «PETRUSHKA» ritorna sul cartellone del Teatro principale della Russia.
IVAN VASSILJEV, SUPERSTAR DEL TEATRO BOLSHOJ
http://www.bolshoi.ru/en/theatre/ba...6=info&id26=842
Zarevich - Domenica, 13 Giugno 2021, 16:55
Oggetto: «PETRUSHKA» RITORNA AL BOLSHOJ
Nell'estate del 1911, nel lessico dei parigini apparve una nuova e insolita parola per la lingua francese: «Petrushka». Questo era il nome del balletto di Igor Stravinskij.
La sua prima avvenne con un successo trionfante il 13 giugno 1911 al Teatro Châtelet. È stata una giornata significativa in tutti i sensi. Non solo la moda per tutto ciò che il russo ha iniziato con lui, prima in Europa e poi in America. Per molti anni a venire, è stato determinato il vettore dello sviluppo dell'arte mondiale: nel teatro, nella musica, nella pittura. Il simbolo era una figura ridicola e triste in pantaloni a quadri e un berretto rosso con una nappa.
Le scene divertenti del Carnevale russo sono il diamante più brillante nel repertorio delle stagioni russe. Questa impresa di balletto è stata creata dall'impresario Serghej Diaghilev, contando esclusivamente sul pubblico francese. Sorprenderla e scioccarla divenne il compito principale. In «Petrushka» Aleksandr Benois lo ha aiutato in questo. Ha creato non solo decorazioni e costumi luminosi, ma ha anche inventato una storia d'amore di un divertente personaggio burattino.
Il coreografo Mikhail Fokin ha aiutato a raccontarlo senza parole, con l'aiuto della danza. E Vaslav Nizhinskij si era così reincarnato nel suo eroe che quando cadde con la testa mozzata, sembrava che stesse morendo in quel momento. Il pubblico singhiozzava.
Ma la cosa principale in questo tandem di persone affini era ancora Igor Stravinskij. Il poco noto compositore autodidatta ha aperto una nuova direzione nella musica ed è diventato una superstar. Questo è stato riconosciuto in tutto il mondo, ma non in Russia. A quel tempo, anche i suoi eminenti colleghi connazionali chiamavano noiosi gli accordi aspri di «Petrushka», l'orchestra povera e numerosi arrangiamenti di canzoni popolari primitivi.
Le rappresentazioni teatrali del balletto non sono diventate «successi» con noi. Igor Stravinskij considerava «Petrushka» una delle sue opere migliori. E quando nel 1962 venne per la prima volta dall'America in Unione Sovietica in tournée, diresse una suite di questo balletto. Al concerto, il maestro ottantenne si è inaspettatamente perso, ma l'orchestra filarmonica di Mosca di prima classe ha continuato a suonare come se nulla fosse. Gli ascoltatori non si sono accorti di nulla e hanno premiato il Maestro con «applausi tempestosi» - così hanno scritto sui giornali.
L'autore era felice: la sua amata «Petrushka» ha finalmente conquistato il paese in cui è nato.