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«CHARLES PERRAULT: LO SCRITTORE FRANCESE»
«ШАРЛЬ ПЕРРО: ФРАНЦУЗСКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Serghej Bojko Сергей Бойко
«CHARLES PERRAULT»
«ШАРЛЬ ПЕРРО»
Serie «Vita degli Uomini Eccelenti»
Серия: «Жизнь замечательных людей»
Casa Editrice «Molodaja Gvardia» Mosca 2005 (Pagine 314)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2005

Nel libro di Serghej Bojko è presentata la più completa biografia del grande e celebre favolatore, poeta e critico francese Charles Perrault (1628-1703). L’autore di «CENERENTOLA» («Золушка») e «IL GATTO CON GLI STIVALI» («Кот в сапогах»), «CAPPUCCETTO ROSSO» («Красная Шапочка») e «BARBABLU’» («Синяя Борода»), delle fiabe che conosciamo da bambino. Nel corso della vita lui era conosciuto soprattutto come l’autore dei poemi nello stile ampolloso e dei trattati, ed anche come un dignitario sovrintendente alla glorificazione ed esaltazione nelle opere letterarie e nell’arte il re Luigi XIV di Francia. Charles Perrault era anche l’accademico e un tempo persino il presidente dell’Accademia Francese. Però la vera immortalità nei secoli a Charles Perrault la portarono le piccole fiabe pubblicate nel 1697 con lo pseudonimo di Pierre d’Armancourt, in onore del figlio più giovane, Pierre, e di una sua proprietà, Darmancourt, nella raccolta «Racconti e storie del tempo passato con una morale», col sottotitolo: «I Racconti di Mamma Oca» («Сказки матушки Гусыни»).

Le più celebri fiabe di Perrault:
1.«Pollicino» («Le Petit Poucet» «Мальчик с пальчик»)
2.«La bella addormentata» («La Belle au bois dormant» «Спящая Красавица»)
3.«Cappuccetto Rosso» («Le Petit Chaperon rouge» «Красная Шапочка»)
4.«Barbablù» («Barbe Bleue» «Синяя Борода»)
5.«Il gatto con gli stivali» («Le Chat botté» «Кот в Сапогах»)
6.«Cenerentola» («Cendrillon» «Золушка»)

Charles Perrault nacque il 12 gennaio 1628. Non si laureò al college universitario, non usò la licenza di avvocato acquistata, ma scoprì in sé un dono letterario e riuscì a indirizzarlo nella giusta direzione. L'ode, dedicata al matrimonio di Luigi XIV, aiutò lo scrittore a salire ai piedi del trono, entrare nella cerchia ristretta del «re sole» e diventare l'assistente personale di Jean Colbert, che allora era Primo Ministro ad interim di Francia . Perrault era il segretario dell'Accademia francese di belle arti, supervisionava la letteratura e si assicurava rigorosamente che scrittori e poeti lodassero adeguatamente il monarca. Il funzionario era responsabile di un solido fondo monetario che aiutava a regolare il grado di lode. Sotto molti aspetti, sotto la guida di Perrault, il Louvre fu rinnovato e fu eseguita la costruzione di Versailles. Naturalmente compose anche il funzionario culturale francese, ma le sue poesie e le sue odi sono quasi del tutto scomparse nel corso dei secoli. Charles Perrault iniziò a scrivere fiabe quando era in pensione. Non la considerava una grande letteratura e firmò addirittura la prima raccolta con il nome di suo figlio. La storia può essere imprevedibile: oggigiorno pochissimi ricordano il politico Perrot. Ma la cultura mondiale non può essere immaginata senza «I racconti di Madre Oca»: teatro, musica, teatro e cinema sarebbero molto più noiosi senza «Il gatto con gli stivali», «Cappuccetto Rosso», «Cenerentola» e «La bella addormentata nel bosco».