Arca Russa :: Leggi Argomento - «IL TEATRO DI CARLO GOZZI»

«IL TEATRO DI CARLO GOZZI» «ТЕАТР КАРЛО ГОЦЦИ»

Una settimana fa ho visto in un negozio di libri d'antiquariato un libro. È Carlo Gozzi con le sue dieci fiabe per teatro. Il libro dell’anno 1956, Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca. Da principio ho pensato che io ho i libri di Gozzi usciti in russo con quasi tutte le sue fiabe teatrali, ma poi l’ho preso in mano e ho visto delle belle illustrazioni fatte dal pittore degli anni 30-50 Mikhail Poliakòv, e le traduzioni sono dei famosi traduttori russi come Mikhail Lozìnskij e Tatiana Scèpkina-Kupèrnik. Le mie edizioni sono con altre traduzioni. Ho deciso di comprare questo libro anche se questo piacere non è a buon mercato. E’ un gran volume di 900 pagine con dieci fiabe di Gozzi e la prefazione di Gozzi stesso.

1.«L’AMORE DELLE TRE MELARANCE» = «ЛЮБОВЬ К ТРЁМ АПЕЛЬСИНАМ»
2.«IL CORVO» = «ВОРОН»
3.«IL RE CERVO» = «КОРОЛЬ – ОЛЕНЬ»
4.«TURANDOT» = «ТУРАНДОТ»
5.«LA DONNA SERPENTE» = «ЖЕНЩИНА – ЗМЕЯ»
6.«ZOBEIDE» = «ЗОБЕИДА»
7.«I PITOCCHI FORTUNATI» = «СЧАСТЛИВЫЕ НИЩИЕ»
8.«IL MOSTRO TURCHINO» = «СИНЕЕ ЧУДОВИЩЕ»
9.«L’AUGELLIN BELVERDE» = «ЗЕЛЁНАЯ ПТИЧКА»
10.«ZEIM, RE DEI GENI» = «ДЗЕИМ, ЦАРЬ ДЖИНОВ»

Decisamente mi sembra un libro molto bello e mi complimento con Zarevich per il suo acquisto. Le illustrazioni mi piacciono, sono disegnate e colorate con gusto e sensibilità.
Sembrerà strano ma io ho conosciuto Gozzi quando ho scoperto l'opera "L'amore delle tre melarance" di Prokof'ev, un'opera splendida per la quale il grande compositore russo ha scritto una musica straordinaria!
In Italia pultroppo la fama di Gozzi è stata largamente eclissata da quella di Goldoni.
Il Goldoni si studia ampiamente nelle scuole, il Gozzi no. Entrate in libreria, di Goldoni c'è un'ampia scelta; di Gozzi nemmeno l'ombra! Gozzi e Goldoni furono grandi rivali nelle scene della Venezia del '700, ma le fiabe teatrali del Conte Carlo Gozzi furono più apprezzato dal pubblico per tutto il secolo, tuttavia pian piano i gusti cambiarono e in Italia quasi ci si è dimenticati di lui! Gozzi è più famoso all'estero, specialmente in Germania, Francia e Russia come dimostra questo bel volume antico. Chi volesse leggere un bell'articolo sulla rivalità tra Gozzi e Goldoni con un riferimento all'influenza del Gozzi nei fermenti teatrali russi.

CARLO GOZZI КАРЛО ГОЦЦИ
«FIABE PER TEATRO» «СКАЗКИ ДЛЯ ТЕАТРА»
Casa Editrice «Pravda» Mosca 1989 (Pagine 278)
Издательство «Правда» Москва 1989

Il 13 dicembre 1720 nasce Carlo Gozzi (1720-1806), drammaturgo italiano, autore di commedie teatrali e di fiabe con elementi folkloristici. Dopo aver discusso con il suo contemporaneo Carlo Goldoni, che sosteneva una rappresentazione realistica dei personaggi del dramma e il rifiuto delle maschere comiche, Gozzi ha scritto la commedia «L’Amore delle tre melarance». Fu un enorme successo e pose le basi per le fiabe teatrali di Gozzi - fiaba. Si basano su un misto di comico e tragico: collisioni che coinvolgono maschere (Pantalone, Truffaldino, Tartaglia, Brighella e Smeraldina) e il conflitto dei personaggi principali. Nei racconti di Gozzi - principesse incantate, draghi, statue viventi, geni, mostri e altri miracoli.

E il 13 dicembre 1720 nacque a Venezia il drammaturgo Carlo Gozzi. Apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica, che a quel tempo, ahimè, era sull'orlo della povertà. Tuttavia, i membri della famiglia Gozzi - e c'erano solo undici bambini - erano caratterizzati da una disposizione facile, scrivevano poesie e spesso si divertivano con spettacoli improvvisati. I gusti letterari di Carlo Gozzi possono essere definiti conservatori: amava la vecchia poesia italiana, amava i racconti popolari e aveva una passione per la commedia dell'arte. Il suo merito è che dall'intreccio di questi elementi tradizionali ha creato un nuovo genere teatrale. Le fiabe di Carlo Gozzi, hanno permesso agli attori di manipolare liberamente il testo, improvvisare, attualizzare la moralità e scherzare sull'argomento del giorno. Grazie a ciò, ciò che è stato scritto nel XVIII secolo suona abbastanza vitale ai nostri tempi. Un esempio lampante di questo è «La principessa Turandot». Le opere di Carlo Gozzi sono state premiate da eccezionali compositori. La prima opera di Richard Wagner «La Fata» è basata sulla sua fiaba «La Donna serpente». Serghej Prokofiev si interessò al lavoro del drammaturgo italiano sotto l'influenza di Vsevolod Meyerhold. Il risultato fu l'opera «L’Amore delle tre melarance», scritta nel 1919.

Carlo Gozzi è un poeta e drammaturgo italiano. Nato e vissuto a Venezia, discendente di un'antica famiglia aristocratica. Gozzi aveva 10 fratelli e sorelle, e tutti hanno mostrato talento letterario: hanno scritto poesie e messo in scena commedie, che sono state poi mostrate in un home theater improvvisato. Lo stesso Gozzi era un grande conoscitore della lingua italiana, amava la poesia antica, i racconti popolari e la commedia delle maschere. Le sue passioni letterarie erano conservatrici e non coincidevano con i principi allora diffusi dell'Illuminismo. Ha accusato i suoi colleghi drammaturghi - Goldoni in Italia, Beaumarchais e Mercier in Francia - di pathos eccessivo, cattivo gusto, ampollosità, desiderio di scrivere per motivi di guadagno (che ha influenzato l'incarnazione artistica) e credeva che sottovalutassero il teatro popolare e il folklore.

Il 13 dicembre a Venezia è nato il drammaturgo italiano, il conte Carlo Gozzi, entrato nella storia del teatro come creatore del genere Fiaba, una Fiaba Teatrale. Dove ha vissuto tutta la sua vita Carlo amava il teatro fin da bambino, e non solo da spettatore. Da bambini, loro ei loro fratelli hanno dato spettacoli teatrali per i loro genitori - e li hanno persino presentati dal palco. Suonavano fiabe per i poveri nelle taverne vicino alla loro tenuta e non avevano affatto paura delle persone maleducate e rozze. Poi, durante il servizio militare, ha ricominciato a presentare spettacoli con amici militari in ... un'aula di tribunale. Oh, destino, come a volte ironizzi in modo evidente e crudele! Ha anche interpretato ruoli femminili, il che non lo ha reso affatto un debole o un codardo sul campo di battaglia. Era abituato a combattere e sapeva essere paziente. Ma al suo ritorno a casa, ha trovato nuove tendenze nel teatro. Il teatro è stato il più malato e il più colpito dalla cancrena della nostra letteratura. La moda elevò a piedistallo e proclamò eccellenti due scrittori plagiari di straordinaria fecondità: Carlo Goldoni e l'abate Pietro Chiari. Questi due poeti, gareggiando e criticandosi a vicenda, inondarono la città di Venezia di drammi tragicomici, un ammasso informe di traduzioni e bottino, e la gioventù sbalordita cadde sotto l'influenza di questi demoni della mancanza di cultura.