Oneg - Sabato, 20 Giugno 2009, 00:57 Oggetto: Re: «ELEGIA» DI SERGHEJ RACHMANINOV
Un grande regalo, caro Zarevich!
L'interpretazione di Gavrìlov è ricca d'intensità emotiva e profondità poetica, nonchè tecnicamente straordinaria!
E questa esecuzione mi fa pensare sempre più al fatto che solo i pianisti russi riescono a comprendere ed esprimere il vero significato della musica di Rachmaninov, io sono convinto di questo.
Myshkin - Sabato, 20 Giugno 2009, 15:42 Oggetto: Re: «ELEGIA» DI SERGHEJ RACHMANINOV
Su questo sono assolutamente d'accordo con te, caro Oneg.
Rachmaninov lo può sentire e suonare col cuore, e non soltanto con la tecnica, soltanto un pianista russo.
Mentre vivere le emozioni che la sua musica porta e trasmette è possibile a chiunque sia dotato di un'anima sensibile.
Zarevich - Martedì, 06 Settembre 2016, 17:22 Oggetto: Re: «ELEGIA» DI SERGHEJ RACHMANINOV
«ELEGIA» mi bemolle minore DI SERGHEJ RACHMANINOV
«ЭЛЕГИЯ» ми бемоль минор Соч.3 № 1 СЕРГЕЯ РАХМАНИНОВА
Alla fine del 1892 Serghej Rachmaninov che allora aveva 19 anni, scrisse cinque composizioni per pianoforte e le pubblicò sotto il titolo «Pezzi-Fantazie» («Пьесы-фантазии»), Op.3. Il primo pezzo musicale di questo ciclo è «Elegia» mi bemolle minore («Элегия»). In questo genere musicale il giovane compositore riuscì ad unire la melodica vocale con la drammaturgia di conflitto.
In questa composizione si può sentire il tratto caratteristico dello stile di Serghej Rachmaninov. Lo stato d'animo dell’«Elegia» di Rachmaninov rispecchia le varie sfumature del sentimento poetico russo.
Zarevich - Sabato, 24 Dicembre 2016, 12:59 Oggetto: Re: «ELEGIA» DI SERGHEJ RACHMANINOV