Arca Russa

Scatola Armonica - «COME ERI, COSI’ RESTASTI»

Zarevich - Mercoledì, 13 Maggio 2009, 15:03
Oggetto: «COME ERI, COSI’ RESTASTI»
«COME ERI, COSI’ RESTASTI»
«КАКИМ ТЫ БЫЛ, ТАКИМ И ОСТАЛСЯ»
«THE WAY YOU ONCE WERE»

Musica: Issak Dunajevskij (Иссак Дунаевский)
Testo: Mikhail Issakòvskij (Михаил Исаковский)
Canzone dal film «I Cosacchi di Kubàn’» («Кубанские казаки» «The cosaks from Kuban») 1949

Canta Marina Ladynina (Марина Ладынина)
https://www.youtube.com/watch?v=k8WGZfgAJTM

Каким ты был, таким остался,
Come eri, così restasti,
Орёл степной, казак лихой ...
L’aquila della steppa, il cosacco gagliardo …
Зачем ты снова повстречался,
Perché tu di nuovo mi incontrasti,
Зачем нарушил мой покой?
Perché turbasti la mia quiete?

Зачем опять в своих утратах
Perché di nuovo nelle tue perdite
Меня ты хочешь обвинить?
Vuoi accusarmi?
В одном я только виновата,
Solo di una cosa sono colpevole,
Что нету сил тебя любить.
Che non ho la forza di amarti.

Свою судьбу с твоей судьбою
Il mio destino con il tuo destino
Пускай связать я не могла,
Che non potevo legare,
Но я жила одним тобою,
Ma io vivevo solo in te
Я всю войну тебя ждала.
Ti aspettai tutta la guerra

Ждала, когда наступят сроки,
Aspettavo che arrivasse la fine,
Когда вернешься ты домой.
che tornassi a casa.
И горьки мне твои упрёки,
E sono amari per me i tuoi rimproveri
Горячий мой, упрямый мой.
Mio ardente, mio testardo.

Твоя печаль, твоя обида,
La tua tristezza, la tua offesa,
Твои тревоги ни к чему.
Le tue ansie non servono a nulla.
Смотри: душа моя открыта,
Guarda, la mia anima è aperta,
Тебе открыта одному.
E’ aperta a te solo.

Но ты взглянуть не догадался,
Ma tu a darvi un’occhiata non pensasti,
Умчался вдаль, казак лихой ...
Partisti lontano in tutta fretta, cosacco gagliardo …
Каким ты был, таким остался,
Come eri, così restasti,
Но ты и дорог мне такой.
Ma tu sei caro a me così.


«THE WAY YOU ONCE WERE»
The way you once were, so you stayed,
Steppe eagle, dashing cossack!...
Why, oh why have you again found me,
Why have you upset my peaceful life?
Why have you again begun
To blame me in your loses?
Of only one, just one thing am I guilty:
Of being unable to forget you.
I could not allow
My fate to connect with yours,
But I lived, lived for you only.
Through the war I waited only for you.
I waited for the time to come,
When you would return home to me...
With your bitter, bitter reproaches
My hot-blooded, obstinant one!
Your grief is your shame,
Your worries are all for not:
Look, look, my soul is bared open,
Open only to you.
But you didn't think to look,
You galloped off, dashing cossack...
The way you once were, so you stayed,
But your dear to me even so.

Zarevich - Sabato, 23 Luglio 2016, 09:54
Oggetto: Re: «COME ERI, COSI’ RESTASTI»
«COME ERI, COSI’ RESTASTI, L’AQUILA DELLA STEPPA, IL COSACCO GAGLIARDO…»
«КАКИМ ТЫ БЫЛ, ТАКИМ ОСТАЛСЯ, ОРЁЛ СТЕПНОЙ, КАЗАК ЛИХОЙ…»

Forse in Russia non c’è nessuno che non conoscerebbe questa canzone. È una canzone conviviale e nessun convivio o banchetto non può far a meno di questa canzone. Non ci credete? Potete controllare. Se un giorno voi canterete in russo ad un Russo solo una prima strofa di questa canzone: «Kakim ty byl, takim ostalsja…» («Come eri, così restasti…») e quel Russo continuerà subito «Oriòl stepnòj, kazàk likhòj…» («L’aquila della steppa, il Cosacco gagliardo…»).
Molti Russi considerano che questa canzone sia antica e popolare, ma tuttavia questa canzone ha i propri autori e non è così antica. Il compositore Issak Dunajevskij e il poeta Mikhail Issakòvskij la scrissero nel 1949 per il film del regista Ivan Pyrjev «I Cosacchi di Kubàn’» («Кубанские казаки»). Allora il film ha avuto un grandissimo successo e la canzone «Come eri, così restasti…» è diventata «popolare».
Nel film c’è una scena quando la nota attrice Marina Ladynina va in calesse e canta questa canzone. Poi la scena cambia e vediamo un camion con le donne casacche che cantano la stessa canzone in un'altra tonalità. Sono due attrici Klara Luchkò e Ekaterina Sàvinova. Secondo me, è una scena bella e commovente. L’anno 1949, la commedia musicale sovietica dalla vita dei contadini sovietici dopo la guerra, la quale bruciò quasi tutti i nostri campi e villaggi.
Vi consiglio per capir meglio tutta l’atmosfera di quell’epoca lontana di leggere le parole di questa canzone. Ho fatto la traduzione.
Sto scrivendo questo post con le parole di ringraziamento alla nostra amica che arrivata al nostro modesto forum «ARCA RUSSA» sotto il nick «altamarea». Io e il mio amico Myshkin, il quale è fondatore del nostro forum, le siamo molto riconoscenti per i suoi bei post dedicati alla Sardegna, alla vita sarda ed anche alla vita e alle tradizioni dei Sardi e dei Cosacchi russi. I suoi post sono sempre interessantissimi!
Ho pensato che proprio questa canzone potrebbe essere un regalo alla nostra amica sarda.
Cara amica! Questa canzone è per te!
Carissimi amici! Carissimi visitatori del nostro forum «ARCA RUSSA»!
Potete guardare e ascoltare questa canzone dal film «I Cosacchi di Kubàn’»:

«COME ERI, COSI’ RESTASTI, L’AQUILA DELLA STEPPA, IL COSACCO GAGLIARDO…»
«КАКИМ ТЫ БЫЛ, ТАКИМ ОСТАЛСЯ, ОРЁЛ СТЕПНОЙ, КАЗАК ЛИХОЙ…»
Musica: Issak Dunajevskij (Иссак Дунаевский, 1900-1955)
Testo: Mikhail Issakòvskij (Михаил Исаковский, 1900-1973)
Canzone dal film del regista Ivan Pyrjev «I Cosacchi di Kubàn’» («Кубанские казаки» «The cosaks from Kuban») «MOSFILM» 1949

Canta Marina Ladynina (Марина Ладынина, 1908-2003)
https://www.youtube.com/watch?v=QGtzYLIzY6c

Каким ты был, таким остался, = Come eri, così restasti,
Орёл степной, казак лихой ... = L’aquila della steppa, il cosacco gagliardo …
Зачем ты снова повстречался, = Perché tu di nuovo mi incontrasti,
Зачем нарушил мой покой? = Perché turbasti la mia quiete?

Зачем опять в своих утратах = Perché di nuovo nelle tue perdite
Меня ты хочешь обвинить? = Vuoi accusarmi?
В одном я только виновата, = Solo di una cosa sono colpevole,
Что нету сил тебя любить. = Che non ho la forza di amarti.

Свою судьбу с твоей судьбою = Il mio destino con il tuo destino
Пускай связать я не могла, = Che non potevo legare,
Но я жила одним тобою, = Ma io vivevo solo in te
Я всю войну тебя ждала. = Ti aspettai tutta la guerra

Ждала, когда наступят сроки, = Aspettavo che arrivasse la fine,
Когда вернешься ты домой. = Che tornassi a casa.
И горьки мне твои упрёки, = E sono amari per me i tuoi rimproveri
Горячий мой, упрямый мой. = Mio ardente, mio testardo.

Твоя печаль, твоя обида, = La tua tristezza, la tua offesa,
Твои тревоги ни к чему. = Le tue ansie non servono a nulla.
Смотри: душа моя открыта, = Guarda, la mia anima è aperta,
Тебе открыта одному. = E’ aperta a te solo.

Но ты взглянуть не догадался, = Ma tu a darvi un’occhiata non pensasti,
Умчался вдаль, казак лихой ... = Partisti lontano in tutta fretta, cosacco gagliardo …
Каким ты был, таким остался, = Come eri, così restasti,
Но ты и дорог мне такой. = Ma tu sei caro a me così.


Le ragazze russe vi cantano: «Come eri, così restasti…, L’aquila della steppa, il Cosacco gagliardo…
https://www.youtube.com/watch?v=RiKr6vC7HL0

https://www.youtube.com/watch?v=3T1L8RhVc2o


altamarea - Domenica, 24 Luglio 2016, 00:30
Oggetto: Re: «COME ERI, COSI’ RESTASTI»
Amico caro, entrare qui stanotte e trovare dedica mi commuove tantissimo tanto da restare io che sono un fiume di parole... ammutolita, ( mi riprendo subito eh... non temete :)) leggo e mi nutro della bella canzone e dei filmati che offrono differenti interpretazioni, tutte molto belle ed intense che dire poi delle belle ragazze russe molto fini e delicate. Amico Un gesto cortese e gentile il vostro che mi giunge inatteso e quindi ancor piu' gradito, tanto piu' che mi dedicate una canzone tratta da un film che offre uno spaccato di vita su un tema a me molto molto caro quali la vita dei cosacchi nella Russia del secolo scorso, la cosa che mi sorprende e che e mi ha fatto anche sorridere e che questo film ho visto recentemente su Sky su canale russo in lingua originale, ho scoperto da poco tempo i canali russi e con mia grande fortuna non mi e' parso vero di trovare questo film sui Cosacchi, non conoscendo la lingua comunque ne ho apprezzato tanto la storia e i contesti, e le belle canzoni che oggi grazie a Voi posso apprezzarne il significato letterale, ricordo la bellezza delle sequenze di una corsa di cavalli con i calessi dove concorreva anche la protagonista principale che con sorpresa da parte degli spettatori negli spalti era la prima per piu' giri, poi volutamente senza far capire per non mortificare troppo il suo innamorato che giungeva secondo, rallentando gli diede l'opportunita' di vincere, Cosacco gagliardo tanto abile in battaglia quanto ottuso in schermaglie d' amorose, testardo tanto quanto amato cosi com'e' tosto nel non comprendere e questo sino alla fine del film il sentimento che lo univa alla ragazza tanto paziente ma alquanto ostinata nel volergli bene, tanto paziente e innamoratissima.
La scena del canto e la parte finale dove si incamminano verso una meta indefinita, dopo che lei gli rivela i suoi sentimenti e lui felice finalmente capisce quel che era palese a tutti tranne che a se stesso, lascia il suo bel cavallo ed insieme nel calesse percorrono la strada verso il " futuro" e qui che cambia la scena in una breve sequenza e si proieta in un altra epoca il cavallo lascia spazio alle trebbiatrici nei campi immensi a testimoniare che i sentimenti quelli veri e sinceri sono e restano gli stessi, in ogni epoca e in ogni luogo; "cosi eri e cosi restasti" Russia terra Amata, per me questa canzone d'amore e' rivolta al proprio uomo ma principalmente e' a mio avviso una canzome d'amore verso la Russia, una dedica alla propria terra che seppur devastata nel doloroso periodo storico, e' cosi gagliarda e forte cosi' ostinata e testarda nel restar sempre se stessa sempre e comunque, "cosi eri e cosi' restasti" terra generosa con i suoi Cosacchi, Terra capace di affrontare e superare ogni avversita' e risorgere sempre piu' forte e piu' bella, piu' ricca, grazie ai suoi figli che con sacrifici hanno affrontato con coraggio le innumerevoli sfide importanti che la Storia ha posto loro di fronte.

Sorrido riflettendo che' la testardagine e' un modo di essere che caratterizza fortemente anche noi sardi, dovete sentir mia madre a riguardo quando parla della sottoscritta :).
Caro amico Zarevich e Myshkin, cari amici grazie di cuore per questa bellissima dichiarazione di amicizia, questo luogo seppur dite piccolo e modesto per me riveste grande importanza e occasione preziosissima sia di incontro di anime che di conoscenza di mondi che seppur distanti geograficamente sono vicini e simili e questo scopro grazie a voi tutti. GRAZIE

Per chi desidera puo' prendere visione del film in versione integrale e in lingua originale in questo link trovato per mia felicita' cosi' lo posso rivedere.

http://tfilm.club/5899-kubanskie-kazaki.html

Zarevich - Domenica, 24 Luglio 2016, 18:31
Oggetto: Re: «COME ERI, COSI’ RESTASTI»
Carissima amica! Grazie delle tue belle parole!
Se ti ricordi, nel film «I Cosacchi di Kuban’» c’è ancora una canzone che si chiama «Fiorisce il viburno» («Ой, цветёт калина»), la quale le ragazze cantano in club.
Anche questa canzone è stata tradotta e presentata da me sul nostro forum «ARCA RUSSA»:
«FIORISCE IL VIBURNO» «ОЙ, ЦВЕТЁТ КАЛИНА»
http://www.arcarussa.it/forum/viewt...hlight=cosacchi


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