Arca Russa

Musica - La "prima" alla Scala

Argonauta - Giovedì, 07 Dicembre 2006, 18:56
Oggetto: La "prima" alla Scala
Non mi hanno invitato, e non mi andava di fare la fila per tre giorni e tre notti per un biglietto nel loggione. Mi ero comprato la camicia nuova per l'occasione, una firmata, non una cinese. Così, deluso, ho deciso di stare a casa a mangiare un gelato alla fragola e yogurt invece di far finta di ascoltare l'Aida.
E poi, questo Verdi, chi sarà mai?

Angelo di fuoco - Venerdì, 08 Dicembre 2006, 00:45
Oggetto: Re: La "prima" Alla Scala
Come scrivono sui forum specializzati, quest'Aida è stata davvero verduccia... anzi, alla frutta.
Chi volesse, può scaricarla andando sui seguenti indirizî:
Atto I
Atto II
Atto III
Atto IV

Argonauta - Venerdì, 08 Dicembre 2006, 03:43
Oggetto: Re: La "prima" alla Scala
Questo sito è a pagamento?

Ancora non ho letto nulla su questa Aida. Chailly è un bravo direttore, Zeffirelli mi è sempre piaciuto poco.... come al solito i miei gusti non coincidono con quelli degli americani e inglesi, che invece vanno pazzi per questo regista. Trovo le sue idee troppo "scontate", attento solo alla spettacolarizzazione della scena. Pronto a soddisfare le menti tradizionaliste in senso deteriore. Va bene per tromboni reazionari e polverosi, ver vecchi prostatici e rincoglioniti ultra-centenari. Oppure per giovani ingrassati dalla televisione e dalle riviste di terza categoria. Anche i suoi film sono prevedibili, Gesù, San Francesco, Romeo e Giulietta sembrano immagini uscite da qualche santino di parrocchia. Sono scene e costumi che non hanno intenzione di mettere alla prova lo stato d'animo di chi guarda ma solo di rassicurarlo e di non turbarlo. E' un regista che strizza l'occhio allo spettatore, pronto a mostrare il proprio sedere al pubblico per farselo lisciare. Basta paragonarlo con quello che ha fatto Pasolini nel cinema (Vangelo secondo Matteo) o Ronconi nel teatro.

Comunque pare che la prima della Scala sia stata un successo, se qualcuno avesse avuto dei dubbi adesso può dormire tranquillo..... Wink

Roberto - Venerdì, 08 Dicembre 2006, 07:00
Oggetto: Re: La "prima" Alla Scala
Zeffirelli come regista, almeno cinematografico (di Opera lirica non m'intendo), è semplicemente ridicolo... Credo che una delle scene più esilaranti della storia del cinema mondiale sia quella in cui il suo giovane Toscanini mi pare "diriga" il tempestoso mare... Un altro film che vi raccomando è Endless Love (Amore senza fine)... se volete farvi quattro-al-quadrato-sedici risate...

Angelo di fuoco - Venerdì, 08 Dicembre 2006, 14:44
Oggetto: Re: La "prima" Alla Scala
Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Questo sito è a pagamento?
No, il servizio "di base" è gratis, ma c'invitano a pagare se vogliamo avere certe comodità in più.

Angelo di fuoco - Venerdì, 08 Dicembre 2006, 15:31
Oggetto: Re: La "prima" Alla Scala
Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ancora non ho letto nulla su questa Aida. Chailly è un bravo direttore, Zeffirelli mi è sempre piaciuto poco.... come al solito i miei gusti non coincidono con quelli degli americani e inglesi, che invece vanno pazzi per questo regista. Trovo le sue idee troppo "scontate", attento solo alla spettacolarizzazione della scena. Pronto a soddisfare le menti tradizionaliste in senso deteriore. Va bene per tromboni reazionari e polverosi, ver vecchi prostatici e rincoglioniti ultra-centenari. Oppure per giovani ingrassati dalla televisione e dalle riviste di terza categoria. Anche i suoi film sono prevedibili, Gesù, San Francesco, Romeo e Giulietta sembrano immagini uscite da qualche santino di parrocchia. Sono scene e costumi che non hanno intenzione di mettere alla prova lo stato d'animo di chi guarda ma solo di rassicurarlo e di non turbarlo. E' un regista che strizza l'occhio allo spettatore, pronto a mostrare il proprio sedere al pubblico per farselo lisciare. Basta paragonarlo con quello che ha fatto Pasolini nel cinema (Vangelo secondo Matteo) o Ronconi nel teatro.
Guarda, Argo, io non conosco molto bene Zeffirelli (soltanto "Romeo e Giulietta" e la versione filmica della "Traviata"), ma, secondo te, mi dovrei mettere tra quegli americani ed inglesi. I du' lavori che conosco di 'sto regista mi piacciono. Purtroppo non conosco così bene né il cinema né tantomeno il teatro italiano per poter fare i paragoni con Pasolini e Ronconi.

Roberto - Venerdì, 08 Dicembre 2006, 17:05
Oggetto: Re: La "prima" Alla Scala
In effetti "Romeo e Giulietta" è fra i meno peggio (ma è solo una lontana impresione che mi è rimasta), La Traviata non lo so... Nel complesso, comunque, confermo il giudizio sul regista (che è pure antipatico...)

Argonauta - Venerdì, 08 Dicembre 2006, 18:37
Oggetto: Re: La "prima" Alla Scala
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
io non conosco molto bene Zeffirelli (soltanto "Romeo e Giulietta" e la versione filmica della "Traviata"), ma, secondo te, mi dovrei mettere tra quegli americani ed inglesi.

No, no, no... ci sono anche tanti italiani che apprezzano Zeffirelli, e anche tanti russi. Non ti preoccupare, non sei il solo Wink Secondo me c'è di meglio, anche cercando fra registi meno famosi. Poi, è chiaro, questa è solo la mia idea.


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