Arca Russa
Cinema e TV - «IL CAPPOTTO»
Zarevich - Mercoledì, 25 Marzo 2009, 13:37
Oggetto: «IL CAPPOTTO»
«IL CAPPOTTO» «ШИНЕЛЬ»
Film di Aleksej Batàlov (Алексей Баталов)
«Lenfilm» 1959 «Ленфильм»
« … C’è a Pietroburgo un forte nemico di tutti quelli che guadagnano 400 rubli di salario all’anno o all'incirca quella cifra. Questo nemico è il nostro freddo boreale, del resto dicono anche che esso è molto sano …»
«…Есть в Петербурге сильный враг всех, получающих четыреста рублей в год жалованья или около того. Враг этот не кто другой, как наш северный мороз, хотя, впрочем, и говорят, что он очень здоров…»
Lo splendido film di Aleksej Batàlov sul famoso racconto di Nikolaj Gogol’ con Rolan Bykov nel ruolo di Akakij Akakjevich Bashmàchkin.
Myshkin - Mercoledì, 25 Marzo 2009, 14:00
Oggetto: Re: «IL CAPPOTTO»
E' il primo adattamento cinematografico del famoso racconto di Gogol?
Sembra veramente ben fatto, a giudicare da queste foto.
L'attore che fa Akakij Akakjevich a colpo d'occhio mi pare perfetto!
Zarevich - Mercoledì, 25 Marzo 2009, 14:12
Oggetto: Re: «IL CAPPOTTO»
No, è il secondo addatamento cinematografico del racconto di Gogol'.
Il primo film russo (muto) fu girato nel 1926 dai registi Grigorij Kozintsev e Leonid Trauberg.
Oneg - Giovedì, 26 Marzo 2009, 20:21
Oggetto: Re: «IL CAPPOTTO»
Un film interessante!
Ma mi chiedevo se il ventenne Shostakovich avrà probabilmente improvvisato al pianoforte durante qualche proiezione della versione del 1926.
Shostakovich lavorò molto con i registi Kozintsev e Trauberg scrivendo per loro molte colonne sonore (Odna, La Nuova Babilonia, Il distretto Vyborg,La giovinezza e il ritorno di Maxim) e considerando che era una prassi che un pianista suonasse dal vivo durante la proiezione dei film muti e che Shostakovich da giovane era spesso ingaggiato per questa pratica, allora tutto fa pensare che lui abbia suonato per questo soggetto.
Una cosa curiosa è che anche in Italia c'è stato un adattamento cinematografico del Cappotto gogoliano.
Il film è del 1952 con la regia di Alberto Lattuada e il famoso Renato Rascel nella parte di Акакий Акакиевич, che però nella versione italiana si chiama "De Carmine" e la vicenda anzichè a Pietroburgo è ambientata a Pavia!!
Zarevich - Lunedì, 30 Novembre 2020, 11:56
Oggetto: «IL CAPPOTTO»
Il film è pieno di un'atmosfera di disperazione, paura della vita, nella sua interezza riflette l'assenza di anima e la disumanità della grande capitale di San Pietroburgo, fredda, cupa, spaventosamente indifferente, umida e mossa da tutti i venti, in cui la povertà è un vizio, e accanto a lussuosi palazzi, fontane e Peter I rannicchiato a cavallo, «piccolo popolo», persone-ombre, a cui nessuno importa, a cui il destino non poteva dare origine, carattere o collegamento. Per queste persone, la più alta felicità è rivettarsi un nuovo soprabito, e anche quella felicità di cui si rivelano indegni.