«STUFE–PANCHINE» «ПЕЧКИ–ЛАВОЧКИ» («Pèchki-làvochki»)
«HAPPY-GO-LUCKY» «A BATONS ROMPUS»
Film di Vassilij Shukscìn (Василий Шукшин 1929-1974)
Studio «Gorkij» Mosca 1972
Uno dei migliori film di Vassilij Shukscìn o Shukshin, il celebre scrittore, regista cinematografico e attore degli anni ’60-‘70. Il film che io personalmente ammiro e lo considero il miglior film degli anni ’70. La prosa di Vassilij Shukscìn è sempre sincera, franca e piena di sentimento. Ma prima di presentare questo film si dovrebbe spiegare ai nostri amici italiani il senso del suo titolo. «ПЕЧКИ–ЛАВОЧКИ» («Pèchki-làvochki») cioè letteralmente «STUFE–PANCHINE» è un’espressione idiomatica o persino un detto proverbiale. L’espressione è scherzosa. Gli inglesi l’hanno tradotta come «HAPPY-GO-LUCKY», invece i francesi come «A BATONS ROMPUS». Io la tradurrei in italiano come «SALTARE DI PALO IN FRASCA» cioè «parlare del più e del meno».
È la storia triste e ridicola del viaggio di un trattorista del villaggio siberiano, Ivan Rastorguev insieme a sua moglie alla stazione di cura sul Mar Nero e della loro prima visita di Mosca. La vita quotidiana del villaggio, la gente, le loro canzoni, il beveraggio, tutto è girato praticamente nello stile documentario. Invece il viaggio stesso al Mar Nero è saturato dalle situazioni ridicole ma allo stesso tempo simpatiche e un po’ malinconiche. Vassilij Shukscin che recita il ruolo principale di Ivan Rastorguev nel suo film non risparmia le tinte dipingendo il suo personaggio, ma anche ha compassione per lui. Il tema del provinciale nella grande città è sempre interessante e perciò è colpo sicuro. Ma l'essenziale in questo film non invecchiante è la personalità del celebre attore, scrittore e regista Vassilij Shukshin.