Arca Russa
Letteratura e Teatro - «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» di Aleksandr Jàkovlev
Zarevich - Lunedì, 01 Settembre 2008, 11:42
Oggetto: «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» di Aleksandr Jàkovlev
Aleksandr Jàkovlev Александр Яковлев
«IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”»
«КУПАНИЕ В “КРАСНОМ КОНЕ”»
Casa Editrice «MOLODAJA GVARDIA» Mosca 2006 (Pagine 368)
Издательство «МОЛОДАЯ ГВАРДИЯ» Москва 2006
«Il Bagno del Cavallo Rosso» («Купание Красного Коня») è il famoso quadro di Kuzmà Petròv–Vòdkin che si trova nella Galleria Tretjakov a Mosca. Kuzmà Petròv–Vòdkin (Кузьма Петров-Водкин) è il pittore originale di mentalità filosofica con tendenza alle immagini simboliche e alla bellezza decorativa, le sue opere sono impostate sui contrasti di macchie di colore intenso. Nel suo quadro «Il Bagno del Cavallo Rosso» (1912) il movimento solenne e potente del cavallo fantastico sembra soggiogare il giovane cavaliere immerso in profonde riflessioni. Quest’immagine, insieme festosa e inquieta è piena di tensione interiore.
Aleksandr Jakovlev, l’autore del libro «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» («КУПАНИЕ В “КРАСНОМ КОНЕ”») determina lo stile laconico della sua prosa come il «realismo punteggiato o a punti» («точечный реализм») e lui davvero riesce a parlare chiaro e tondo dell'essenziale: dell’amore e della solitudine, dei padri e dei figli, della giovinezza presuntuosa e piena di sé e della vecchiaia impotente e incapace, delle lezioni della storia e dell’errore della contemporaneità … Parlare di tutto quello che agita e turba ogni uomo normale ed anche nei nostri tempi così anormali.
Il famoso critico letterario Igor Zolotùsskij chiamò le opere di Aleksandr Jàkovlev «la bella prosa ad acquerello» («прекрасная акварельная проза») da cui soffia il bene e la luminosità spirituale.
Per il ciclo dei racconti «LA DONNA D’AUTUNNO» («ОСЕННЯЯ ЖЕНЩИНА») Aleksandr Jakovlev riceve il premio «Jàsnaja Poljàna di Lev Tolstoj».
Nel presente libro «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» («КУПАНИЕ В “КРАСНОМ КОНЕ”») sono entrati i nuovi racconti di Aleksandr Jàkovlev.
Stavrogin - Lunedì, 01 Settembre 2008, 12:04
Oggetto: «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» Di Aleksandr Jàkovlev
questo quadro e' forse il mio quadro preferito in senso ASSOLUTO, quando me lo sono visto davanti alla tretjakova (in realta' e' nella sezione staccata del 900 al rimski Val) sono rimasto annichilito. Forse questa macchina rossa enorme (il dipinto e' molto grande) e il contrasto col corpo bianchiccio. Non so e non riesco a spiegarlo, ma starei a guardarlo per ore, e lo dico io che sono veramente poco appassionato ed esperto di pittura. Ma non riesco neanche a spiegare a me stesso cosa provo in questo dipinto...
un po' inquietante forse la nudita' dell'uomo, pero' questo rosso pastello da anche sicurezza... davvero non riesco a ne' a esprimere, ne' tantomeno a capire...
un abbraccio a tutti
Zhenja
Zarevich - Lunedì, 01 Settembre 2008, 12:18
Oggetto: «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» di Aleksandr Jàkovlev
Proprio di questo scrive Aleksandr Jakovlev nel suo libro il quale è affascinato della pittura di Petrov-Vodkin.
Zarevich - Domenica, 14 Febbraio 2021, 13:49
Oggetto: «IL BAGNO NEL “CAVALLO ROSSO”» di Aleksandr Jàkovlev
Più di cinque dozzine di racconti e un racconto breve. Tutte le storie sono organizzate tematicamente: viaggi (ce ne sono solo tre), per bambini e sui bambini - schizzi di vita, notevoli per stile e trama, così come situazioni in parte inventate, in parte pensate dalla vita di adulti e bambini. E poi diverse storie per adulti raggruppate per argomento. E non puoi formulare subito ciò che è più importante in loro, in questi piccoli - da mezza pagina a letteralmente pochi volantini - storie. Forse, osservazioni della realtà presentate al lettore in rifrazione attraverso la visione dell'autore. O forse i pensieri, i pensieri sull'essenza e il significato della vita sono un eterno tema tradizionale russo. Ma anche l'argomento non è importante. Ma piuttosto, ciò che è importante è l'umore e lo stato dell'anima del lettore, che certamente sorge durante la lettura, che vuoi condividere immediatamente, e che continua a rimanere con te dopo pochi giorni e dopo diversi libri di un livello completamente diverso e direzione. Probabilmente, questo retrogusto è ciò per cui sono state scritte e pubblicate queste storie di Aleksandr Jakovlev. Un nome letterario completamente nuovo per me, tuttavia, il curriculum di Jakovlev è abbastanza decente e anche l'esperienza di lavorare con la parola e il significato è piuttosto pesante. L'autore stesso definisce il suo stile come «realismo puntuale» - una definizione piuttosto originale, che, tuttavia, è abbastanza coerente ...