Arca Russa

Notizie - «C’ERANO UNA VOLTA UN VECCHIO E UNA VECCHIA»

Zarevich - Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 08:38
Oggetto: «C’ERANO UNA VOLTA UN VECCHIO E UNA VECCHIA»
«C’ERANO UNA VOLTA UN VECCHIO E UNA VECCHIA»
«ЖИЛИ-БЫЛИ ДЕД И БАБА»
«ONCE UPON A TIME THERE WAS A GRANDFATHER AND A WOMAN»
«IL Y AVAIT UN GRAND-PÈRE ET UNE FEMME»
«ES GAB EINEN GROßVATER UND EINE FRAU»

Le fiabe popolari russe sono state composte dalla gente per secoli; sono stati tramandati di generazione in generazione attraverso il passaparola. Pertanto, durante la rivisitazione, sono state apportate modifiche e aggiunte, ma l'idea di base è rimasta invariata: che la felicità non può essere raggiunta senza lavoro, lotta, senza principi morali; l'avidità, l'ingiustizia, la menzogna, l'inganno sono invariabilmente condannati; il bene prevale sempre sul male; insegna come costruire la vita secondo le leggi dell'onestà e della giustizia. Ma hai notato una caratteristica di loro? Nelle fiabe ci sono nonni e nonne, ma non ci sono genitori: padri e madri.

In molte fiabe popolari russe si trovano quasi sempre nonne e nonni, e non i genitori diretti dei bambini: padri e madri. Il nonno e la nonna cucinavano La Focaccia (Колобок); hanno scolpito la Fanciulla di Neve (Снегурочка); la Gallina Screziata Курочка Ряба) viveva con loro; insieme hanno tirato fuori una Rapa (Репка), ecc. Ciò suscita interesse e domande tra tanti amanti e leggono attentamente le fiabe, così come tra i loro ricercatori. Perché i personaggi principali si rivolgono spesso ai nonni per chiedere aiuto e consiglio e non ai genitori? Perché non ci sono storie nelle fiabe che iniziano con le parole «C'erano una volta marito e moglie», anche se è sulla base di tali famiglie che dovrebbero essere costruite relazioni reali.

Uno dei motivi principali per cui le nonne e i nonni si trovano spesso nei racconti popolari russi è il fatto che rappresentano un simbolo di saggezza, esperienza di vita e gentilezza. I nonni nelle fiabe sono spesso saggi e mentori che aiutano i nipoti a superare le difficoltà e a trovare le giuste soluzioni. Trasmettono lezioni di vita e preziosi consigli, aiutando i loro nipoti a diventare più forti, più intelligenti e più gentili, mettendoli sulla strada giusta.

Molte fiabe possono servire da esempio di tale tutoraggio. Ad esempio, la fiaba «Morozko» («Морозко»), in cui Nonno Gelo agisce come un vecchio saggio che aiuta la ragazza Nastenka a superare le prove, ad affrontare le difficoltà e a raggiungere il suo obiettivo. Morozko apprezza e rispetta soprattutto le persone che sono oneste e non hanno paura di accettare qualsiasi lavoro. Può ricompensare generosamente persone così laboriose, ma punire i pigri. I suoi consigli e il suo aiuto diventano la chiave per lo sviluppo positivo della trama e la vittoria del personaggio principale. Questo caso può includere anche «Rapa» («Репка»), in cui il nonno e la nonna hanno unito gli sforzi della loro nipote, un cane, un gatto e un topo, e hanno tirato fuori una rapa. Insegna che la generazione più anziana, attraverso l'unità, l'aiuto reciproco e l'amicizia, ha affrontato un compito difficile, dove l'aiuto anche di un membro piccolo e debole della squadra è importante e necessario.

Un altro motivo importante per cui i bambini vengono allevati dai nonni nelle fiabe russe potrebbe essere un riflesso della dura vita reale delle persone. Nell’antichità, quando le famiglie erano numerose, i genitori erano spesso costretti a lavorare nei campi o in casa per nutrire e provvedere ai propri figli. In tali condizioni, i nonni spesso assumevano il ruolo di educatori e mentori, prestando ai bambini maggiori attenzioni e cure.

Vale la pena notare che in passato le persone che vivevano nei villaggi consideravano anziani coloro che avevano più di 35-40 anni. E se una donna compiva 50 anni, veniva chiamata nonna. A causa del duro lavoro e della mancanza di farmaci efficaci, l’invecchiamento è avvenuto più velocemente. Pertanto, le immagini dei nonni nelle fiabe differiscono dalle immagini dei parenti anziani nel mondo moderno, che di solito hanno più di 70 anni. Queste immagini riflettono le tradizioni del villaggio russo, dove gli anziani svolgevano un ruolo significativo nella società e avevano bisogno del sostegno e del rispetto delle generazioni più giovani.
Nelle fiabe si trovano spesso famiglie monoparentali: di solito c'è un padre, ma nessuna madre. A volte la madre muore, e poi il suo posto viene preso dalla cattiva matrigna, come nelle fiabe «Morozko», «Vassilissa la Bella» e «Il Piffero Magico».

Pertanto, la presenza di nonne e nonni nelle fiabe russe può essere vista come un simbolo di saggezza ed esperienza, nonché un riflesso delle realtà storiche e sociali delle persone. Grazie alla loro saggezza e cura, nonne e nonni sono diventati parte integrante dei racconti popolari russi, rimanendo nella memoria di generazioni come simbolo di bontà e saggezza.


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