«LA NATURA MORTA E LA CUCINA»
«НАТЮРМОРТЫ И КУЛИНАРИЯ»
«STILL LIFE AND COOKING»
«NATURE MORTE ET CUISINE»
Gli specialisti dell'Ermitage di San Pietroburgo, insieme ai rappresentanti del settore della ristorazione, hanno condotto uno studio per scoprire se i piatti raffigurati nelle nature morte fiamminghe del XVII secolo potessero essere utilizzati nella cucina moderna. Lo studio è stato organizzato in concomitanza con la mostra «ARS VIVENDI. Frans Snyders e la natura morta fiamminga del XVII secolo» («Франс Снейдерс и фламандский натюрморт XVII века»), attualmente in corso al Palazzo d'Inverno di San Pietroburgo. È stato notato che l'arte della natura morta sarà sempre rilevante, poiché l'interesse per questo argomento non svanisce. Le opere di Frans Snyders, in particolare la sua serie «Botteghe» («Лавки»), sono piene di varietà: trofei di caccia, pesci di mare e di fiume, ostriche e frutti creano una composizione impressionante. Tuttavia, gli elementi di queste nature morte non sono mai stati combinati su un unico tavolo, il che li rende attraenti per gli spettatori. Cresce l'interesse tra chef e specialisti della cucina per i prodotti presentati nei dipinti antichi. Si sforzano di capire quali piatti potrebbero essere preparati con questi ingredienti e cercano di ricreare le ricette. Tuttavia, è stato notato che la ripetizione di piatti tratti da nature morte olandesi potrebbe non soddisfare i gusti dei buongustai moderni. Va ricordata la mostra d'arte fiamminga ad Amsterdam più di dieci anni fa, quando gli chef di Anversa preparavano piatti secondo ricette originali. A suo avviso, anche se è possibile provarle una volta, utilizzare costantemente queste ricette nei menu moderni sarebbe troppo insipido e grasso per i consumatori moderni.