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Notizie - «ANTICRISTO COME TECNOLOGIA»

Zarevich - Lunedì, 19 Febbraio 2024, 12:58
Oggetto: «ANTICRISTO COME TECNOLOGIA»
«ANTICRISTO COME TECNOLOGIA»
«АНТИХРИСТ КАК ТЕХНОЛОГИЯ»
«ANTICHRIST AS TECHNOLOGY»

GUERRA DELL'OCCIDENTE CON IL MONDO: La violenza sociale e la sua forma estrema - la guerra - sono le piattaforme tecnologiche di base della strategia politica dell'Occidente, che cerca di mantenere e rafforzare l'egemonia sul mondo. Le forme della violenza e il contenuto della guerra stanno cambiando. L’obiettivo più importante della guerra nel 21° secolo è il controllo e la sottomissione della sfera mentale del nemico. La vittoria qui è più efficace che conquistare il territorio. Questa è una tecnologia per controllare il mondo attraverso il controllo totale sul campo dell'informazione e sulle capacità di percepire il mondo. Questa è una guerra mentale. La vittoria in una guerra mentale è considerata l'occupazione dello spazio spirituale e della coscienza sociale, quando la parte sconfitta non solo perde la capacità di difendere i propri valori, ma assimila completamente gli atteggiamenti alieni e «falsi» imposti dal vincitore. La guerra lampo della guerra mentale consiste nel paralizzare la volontà di sovranità dell’élite dominante del nemico ed è accompagnata dalla formazione di una «quinta colonna» compradora. Per ottenere la vittoria nella guerra per l’egemonia sul mondo, i globalisti hanno posto il compito di passare dal dominio informativo a quello cognitivo-mentale come fattore determinante nella vittoria strategica finale sul nemico. La sfera mentale diventa il dominio della guerra, il dominio operativo della NATO. Il cliente e l’organizzatore di questa guerra globale per l’egemonia mondiale è un sistema di potere transnazionale, chiamato Stato profondo. Il termine, con la «mano leggera» del Club di Roma, ahimè, ha messo radici nella narrativa geopolitica, ma è estremamente infelice, perché gli stati nazionali tradizionali sono il principale ostacolo al percorso dello stato profondo verso l’egemonia. La Russia, tra questi stati che ostacolano, è, secondo la strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, il NEMICO NUMERO UNO. Noi, come civiltà sovrana, li affrontiamo «per la distruzione», che deriva direttamente dalle dottrine e dalle politiche reali dell’Occidente, controllate dallo Stato profondo. Tuttavia, non solo la Russia, ma lo stesso ordine mondiale, basato sugli stati nazionali, secondo i globalisti dello stato profondo, è sopravvissuto alla sua utilità e dovrebbe essere smantellato e diventare un ricordo del passato. Il processo di smantellamento dell’Europa e del tradizionale stato-nazione americano è iniziato. Affinché le élite al potere agiscano non nell’interesse nazionale, ma nell’interesse dei globalisti – ormai da circa tre o quattro decenni – lo Stato profondo ha indotto un processo di degrado delle élite, imitazione delle procedure democratiche, primitivizzazione e insensatezza del diritto politico ordine del giorno. Si sta formando un mondo falso di «packaging politico», dove le tecnologie sostituiscono i significati, dove le decisioni vengono prese da alcuni – maestri dello Stato profondo, e espresse ed eseguite da altri – burattini politici. Il mondo di domani del «sogno di un egemone globale» è un MONDO DI TOTALE IRRESPONSABILITÀ, dove le persone non solo NON POSSONO, ma – dopo un certo periodo di influenza sistemica delle tecnologie infocognitive sulle loro menti – NON VOGLIONO influenzare il potere e partecipare Esso. Non è un caso che nelle attuali dottrine e concetti degli Stati Uniti e della NATO, l'uso di tecnologie mentali informativo-cognitive implichi la formazione/cambiamento mirato della coscienza dei cittadini dei paesi nemici con l'obiettivo del successivo controllo informativo-cognitivo su provocando il caos nelle teste, dividendo la società e facendo crollare la fiducia lungo le linee del potere: la società.
Il degrado della classe politica/élite degli stati nazionali indotto dallo Stato profondo è una seria sfida per l’ordine mondiale globale, perché tutti questi macron, scholz, berbock, meloni e altri giocano il ruolo di burattini nella «liquidazione- commissione» istituita dal Deep State per gli stati nazionali. L’«annullamento semantico» delle élite nazionali dà origine a un sistema di irresponsabilità globale. E se Dio non esiste, allora, come scriveva Dostoevskij, tutto è permesso: menzogna, intervento, violenza, guerra. Il mondo occidentale e i suoi Stati-nazione, dopo aver minato le basi cristiane della loro civiltà, sono diventati una «città sulla sabbia», scivolando sotto la pressione del flusso di fango dei valori «neoliberali» nell’abisso storico. Al giorno d’oggi, i globalisti stanno attivamente cercando di riempire i «vuoti semantici». Al Forum di Davos del gennaio 2024 hanno dichiarato esplicitamente la loro intenzione di prendere il controllo del futuro. Nel caso in cui le élite globaliste impongono valori neoliberisti e irresponsabilità davanti alle persone e a Dio oltre e contro tutti i codici culturali attraverso la violenza mentale, e allo stesso tempo le società tradizionali lo rifiutano e non lo accettano, rispettando e sentendo la provvidenza di Dio, le élite non hanno altra scelta che sostituire Dio. Davvero un'opera del diavolo. Questa è l'essenza della TECNOLOGIA DELL'ANTICRISTO. Molte persone credono che la parola «anticristo» significhi «contro Cristo», ma in realtà il significato di questa parola è più probabilmente «contraffazione di Cristo». L'Anticristo è un uomo-burattino di Satana, una contraffazione di Cristo, che tenterà di assorbire e chiudere in sé tutte le religioni. Sono sicuro che i prossimi forum di Davos riguarderanno il progetto di una NUOVA FEDE, una NUOVA RELIGIONE UNITA per l'umanità. LA SOSTITUZIONE di Dio diventerà il progetto fondamentale dell'oligarchia globale nel governo del mondo. Sarà una tecnologia sociale molto cinica, ma diabolicamente efficace.

Andrej Ilnìtskij (Андрей Ильницкий) Mosca


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