Aleksandr Letucij Александр Летучий
«LA TIPOLOGIA DEI VERBI LABILI»
«ТИПОЛОГИЯ ЛАБИЛЬНЫХ ГЛАГОЛОВ»
Casa Editrice «Lingue delle culture slave» Mosca 2013 (Pagine 384)
Издательство «Языки славянских культур» Москва 2013
Il libro utilizza materiale tipologico per studiare i verbi labili (лабильные глаголы) - verbi che possono essere sia transitivi che intransitivi senza cambiare la forma. La labilità (лабильность) non è stata ancora completamente studiata dalla linguistica. Si ritiene spesso che i verbi labili siano un fenomeno caratteristico principalmente delle lingue inglese e caucasica. La monografia mostra che non è così: le lingue delle più diverse gamme e appartenenze genetiche hanno verbi labili. È interessante notare che diverse lingue e gruppi di lingue «scelgono» diversi gruppi di verbi che diventano labili. Ad esempio, nelle lingue del Daghestan, i verbi di distruzione e trasformazione del Paziente sono più spesso labili, in russo - alcuni verbi di movimento, in bulgaro - verbi di fase. Il libro adotta un approccio globale alla classificazione dei verbi labili. Da un lato, sono divisi in tipi secondo il rapporto tra usi transitivi e intransitivi. Quindi risulta che il tipo passivo è comune in molte lingue africane - a quanto pare, queste sono le caratteristiche areali delle lingue africane. I verbi, invece, sono classificati in classi semantiche (risulta che i principali gruppi inclini alla labilità sono i verbi di distruzione, movimento e fase, ma mostrano labilità in diverse lingue). Il libro è rivolto a linguisti, specialisti nel campo della sintassi, della semantica, della tipologia linguistica. Può anche interessare gli specialisti nella descrizione di singole lingue, famiglie e aree, poiché la labilità si trova in tipi di linguaggi molto diversi.