«ESTONIA. LA SCIA INSANGUINATA DEL NAZISMO: 1941-1944»
Raccolta di documenti d'archivio
«ЭСТОНИЯ. КРОВАВЫЙ СЛЕД НАЦИЗМА: 1941-1944 ГОДЫ»
Сборник архивных документов
Casa Editrice «Evropa» Mosca 2006 (Pagine 268)
Издательство «Европа» Москва 2006
Nell'odierna Estonia si diffondono con insistenza affermazioni secondo cui durante gli anni della seconda guerra mondiale i soldati estoni al servizio della Wehrmacht non parteciparono ad azioni punitive, non ebbero nulla a che fare con le esecuzioni della popolazione civile e lo sterminio degli ebrei. Lo insistono non solo i combattenti estoni, non solo i giovani neonazisti che diffondono senza limiti slogan quantomeno sorprendenti per un Paese ammesso all'Unione Europea, ma anche alti funzionari, tra cui l'ex presidente estone Arnold Ruutel. Secondo la posizione ufficiale dei politici estoni, gli estoni in uniforme tedesca hanno combattuto per la libertà dell'Estonia sul territorio del loro paese, solo con le autorità sovietiche, e hanno fatto di tutto per «creare le basi per la continuazione della resistenza, che ha portato alla ripristino dell'indipendenza dell'Estonia dopo decenni». Le bugie possono anche essere più raffinate: si tratta di bugie grossolane, confutate dai documenti raccolti in questo libro. Solo documenti, e parlano da soli senza bisogno di commento.