Arca Russa
Notizie - «IL FASCISMO: REINCARNAZIONE»
Zarevich - Mercoledì, 07 Dicembre 2022, 08:09
Oggetto: «IL FASCISMO: REINCARNAZIONE»
Il fascismo occidentale degli anni '30 ha rinnovato le sue forme ei suoi metodi e sta ancora una volta tentando di impadronirsi della Russia. «Il Fascismo: la reincarnazione» («Фашизм: реинкарнация») fornisce la panoramica più completa dell'evoluzione del «nuovo» fascismo durante la Guerra Fredda e dopo il crollo dell'Unione Sovietica. I parallelismi con oggi sono netti e spaventosi. Il ricercatore americano Martin Lee rivela i mezzi di travestimento e i significati dell'ideologia aggiornata, la strategia e le tattiche dei leader, le strutture organizzative e le risorse. L'autore mostra come i «vecchi» fascisti si mimetizzassero in nuovi concetti, affrontassero nuovi argomenti, creassero un nuovo linguaggio. Il criptofascismo (Криптофашизм) - il fascismo mascherato e crittografato - sta ora salendo al potere.
Martin Lee
«IL FASCISMO: REINCARNAZIONE»
Dai generali di Hitler ai neonazisti contemporanei e agli estremisti di destra
«ФАШИЗМ: РЕИНКАРНАЦИЯ»
От генералов Гитлера до современных неонацистов и правых экстремистов
Casa Editrice «Kuchkovo pole» Mosca 2022 (Pagine 512)
Издательство « Кучково поле» Москва 2022
Zarevich - Giovedì, 08 Dicembre 2022, 08:56
Oggetto: «IL FASCISMO: REINCARNAZIONE»
Nikolaj Danilevskij ha scritto: «... L'Europa non ci riconosce come suoi. Vede nella Russia e negli slavi in generale qualcosa di estraneo a lei, e allo stesso tempo qualcosa che non può servirle come semplice materiale da cui trarre i propri benefici, poiché estrae dalla Cina, dall'India, dall'Africa, la maggior parte d'America, ecc. d., un materiale che potrebbe essere modellato e rifinito a immagine e somiglianza del proprio ...»
Myshkin - Giovedì, 08 Dicembre 2022, 12:58
Oggetto: «IL FASCISMO: REINCARNAZIONE»
Ieri come oggi
Zarevich - Mercoledì, 12 Giugno 2024, 07:27
Oggetto: «IL FASCISMO: REINCARNAZIONE»
Primo Levi, ex prigioniero di Auschwitz, metteva in guardia dall’avvento di “un nuovo fascismo... che cammina in punta di piedi e si fa chiamare con altri nomi”. Nel 1933 l'ascesa al potere di Hitler colse di sorpresa il mondo intero. Coloro che si concentrano troppo sulle immagini del passato fascista negando i crescenti pericoli del presente rischiano di essere nuovamente colti di sorpresa, avverte un testimone del nazismo tedesco. Questa affermazione è tanto più rilevante per la Russia: nel nostro Paese i termini nettamente negativi di fascismo e nazismo sono legati al Terzo Reich di Hitler, ai regimi di Mussolini e Franco. Non furono adattati alle realtà del dopoguerra del “look” aggiornato del fascismo e molto spesso passano inosservati. Una società che ha perso la sua bussola politica negli anni ’90 accetta la propaganda populista di estrema destra tecnologicamente confezionata per valore nominale e persino come “patriottismo”. Il fascismo non è affatto un incidente storico, sottolinea l'autore. È nata in Europa sulla base del consenso pubblico. È nato da valori e tradizioni marginali ma profondamente radicati che non trovavano posto nel dominio della cultura di massa e dell’opinione pubblica popolare. Ma Mussolini e Hitler non sarebbero mai arrivati al potere se non fossero stati sostenuti dal capitale, l’élite conservatrice del grande capitale, come difesa contro le forze della sinistra. Il potere e il capitale diventeranno il capro espiatorio di coloro sui quali converrebbe indirizzare il crescente malcontento sociale, al fine di dirottarlo solo da loro stessi: verso gli ebrei negli anni ’30, verso i musulmani e i rifugiati oggi. In questa luce, il futuro appare molto cupo. Se la crisi economica continua, il fascismo riceverà un ulteriore incentivo: il capitale restringerà i metodi e i mezzi per realizzare profitti, e le masse impoverite, confuse e amareggiate si uniranno all’elettorato di estrema destra. E il motivo più importante di preoccupazione. Se prima l’Unione Sovietica rappresentava un ostacolo insormontabile sulla via del fascismo, oggi non esiste nel mondo una resistenza organizzata al fascismo. I circoli capitalisti conservatori in Russia scommettono opportunisticamente su un’alleanza con i partiti “conservatori” occidentali.