Arca Russa
Arti figurative - «ARMANDO BRASINI: L’ARCHITETTO ITALIANO»
Karla - Domenica, 18 Ottobre 2020, 04:20
Oggetto: «ARMANDO BRASINI: L’ARCHITETTO ITALIANO»
«ARMANDO BRASINI: L’ARCHITETTO ITALIANO»
«АРМАНДО БРАЗИНИ: ИТАЛЬЯНСКИЙ АРХИТЕКТОР»
confesso che è novità almeno per il sottoscritto
https://archiwatch.it/2006/12/28/ar...etto-di-stalin/
https://nulluslocussinegenio.com/20...t-architecture/
Tutto sommato le sue massicce costruzioni si rapportano meglio col centro storico di Roma che l'algido razionalismo piacentiniano
Zarevich - Domenica, 18 Ottobre 2020, 15:58
Oggetto: Re: Armando Brasini
«ARMANDO BRASINI: L’ARCHITETTO ITALIANO»
«АРМАНДО БРАЗИНИ: ИТАЛЬЯНСКИЙ АРХИТЕКТОР»
Armando Brasini (1879-1965), architetto tradizionalista italiano, i cui edifici più importanti risalgono al periodo del fascismo. Ha lavorato nello stile dello storicismo. Le sue opere vengono spesso definite neobarocco, neogotico, neorinascimentale. Durante la sua vita, Brazini divenne un famoso architetto, i suoi servizi sono molto apprezzati dai suoi contemporanei, soprattutto durante il regime fascista. Dopo la guerra, la figura di Brazini va nell'ombra. Per molto tempo nessuno ha ricordato il suo lavoro, gli edifici sono stati demoliti o distrutti. Il primo a prestare attenzione a Brazini nell'America postmoderna, e in Canada, dove è in corso una mostra a lui dedicata. A poco a poco, più vicino all'inizio del 21° secolo, l'architettura di Brasini viene tirata fuori dall'ombra, le persone iniziano a interessarsene. Nonostante ciò pochi conoscono oggi l'architetto Armando Brasini. In Russia, forse, in connessione con il suo studente Boris Iofan. Anche gli italiani non conoscono il suo nome, conoscono meglio il nome di Marcello Piacentini e dei modernisti. Spesso l'architettura di Armando Brazini è interpretata come insipida, antiquata e indistinta. Tuttavia, l'architettura di Armando Brazini ha una ristretta cerchia di ardenti ammiratori. Tra loro ci sono teorici e storici dell'arte italiani e americani. Al contrario, apprezzano Brazini come uno straordinario artista del suo tempo, come un esempio di come l'architettura tradizionalista possa competere e persino superare la nuova architettura in qualità estetiche.