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«SHIPOVNIK» cioè «LA ROSA CANINA»

In russo «Шиповник» («Shipòvnik») vuol dire la Rosa canina che fiorisce da maggio a luglio, la maturazione delle bacche si ha in ottobre-novembre. Il nome russo «Шиповник» deriva dalla parola «шип» («ship») cioè la spina. È una pianta appartiene alla famiglia delle «Rosaceae». Talvolta viene chiamata rosa di macchia o rosa selvatica. La rosa canina è un'erba officinale e un'erba medicinale. Viene largamente usata per i suoi altissimi contenuti di vitamina C. Nelle vicinanze di un cespuglio di biancospino, spesso incontriamo la rosa canina. Il fiore della rosa canina e anche la sua bacca sono più grandi di quelli del biancospino. Ma le sue bacche non servono soltanto come decorazione. Da esse si prepara un infuso medicinale. Il suo maggiore pregio è costituito dal fatto che contiene vitamina C, che conserva anche d’inverno, proprio quando il nostro organismo ne avverte un bisogno maggiore. Col frutto della rosa canina si preparano anche marmellate e sciroppi.

Non è un caso che questa pianta incredibilmente bella, profumata e utile si chiami rosa selvatica. Parente stretto del fiore più bello della terra, la rosa canina ha anche le spine, ma allo stesso tempo è ricca di vitamina C e altri microelementi utili. Le proprietà medicinali della rosa canina sono note da molto tempo. Per scopi medicinali e profilattici, vengono utilizzate quasi tutte le parti della rosa canina, ma i frutti sono considerati i più utili. Ciò è dovuto all'alto contenuto di vitamina C in essi, la sua concentrazione è più alta qui rispetto al ribes nero e al limone. I frutti della rosa selvatica vantano anche una varietà di sostanze biologicamente attive. Puoi comprare bacche essiccate in farmacia. Lo sciroppo è solitamente ottenuto dal succo di frutta fresca e l'estratto di rosa canina è prodotto dai frutti stessi. I frutti della rosa selvatica sono anche inclusi in molte preparazioni medicinali e vitaminiche.