«LA CACCIA SELVAGGIA DEL RE STAKH»
«ДИКАЯ ОХОТА КОРОЛЯ СТАХА»
«THE SAVAGE HUNT OF KING STACH»
«Дикая охота короля Стаха» («La caccia selvaggia del re Stakh» «The Wild Hunt of King Stakh») č una storia storica con elementi di misticismo dello scrittore bielorusso Vladimir Karatkevich, pubblicata per la prima volta nel 1964. Č considerato un classico della letteratura bielorussa.
La fine del XIX secolo, Bielorussia Polesye, dove un giovane etnografo viene a studiare le tradizioni popolari. Si stabilisce in una piccola tenuta, la cui padrona, ultima rappresentante di un'antica famiglia nobile, racconta una terribile storia sul re Stakh, che di tanto in tanto fa una caccia selvaggia a un'antica famiglia.
Nel 1964 ebbe luogo una piccola rivoluzione nella letteratura bielorussa: fu pubblicata la storia «La caccia selvaggia del re Stakh» di Vladimir Karatkevich su una famiglia maledetta. La storia č stilizzata come romanticismo. XVIII - inizio XIX secolo. Basato sul romanzo gotico inglese, non č un caso che proprio all'inizio della storia appaia l'immagine della star della letteratura inglese, Percy Bysshe Shelley. Vladimir Karatkevich usa l'apertura, familiare al romanticismo, quando il protagonista, in veneranda etą (secondo la storia, ha 96 anni) racconta un episodio unico della sua vita. Mondi duali, misticismo, l'immagine di un fiore blu e il suono inspiegabile dei passi urlano di romanticismo.