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«VERA PANOVA: LA SCRITTRICE RUSSA»
«ВЕРА ПАНОВА: РУССКАЯ ПИСАТЕЛЬНИЦА»

«VERA PANOVA» (1905-1973) «ВЕРА ПАНОВА»
Vera Panòva e maestra nella fine descrizione dei caratteri, padrona di un delicato, plasticostile letterario. La sua attenzione e sempre attirata da persone semplici, a prima vista insignificanti, ma dall’animo grande ed onesto, ardenti. Tali sono i protagonisti delle sue migliori opere «Compagni di viaggio» («Спутники», 1946), «Kruzhilìkha» («Кружилиха», 1947), «Le stagioni» («Времена года», 1953), «Riva chiara» («Ясный берег», 1953). Vera Panova pone, nelle sue opere, i più importanti problemi dell’epoca contemporanea: l’uomo e la società, il rapporto fra generazioni diverse, scrive dell’importanza perenne dei valori spirituali. E in quasi tutte le sue opere vengono posti i probierni dell’educazione dei giovani. Di questo tratta una delle novelle piu liriche e commoventi di Vera Panova, «Seriòzha» («Серёжа», 1955). L’interesse dimostrato dalla scrittrice nei confronti dei problemi dei giovani negli anni ’1960 alla creazione di alcune opere che furono raccolte nel volume «Gente all’alba». Questo libro è dominato dal pensiero di un’ardente affinità, di un legame di sangue con il paese in cui sei nato e cresciuto. In «Romanzo sentimentale» («Сентиментальный роман», 1958), la scrittrice descrive la vita della nuova intelligencija in continua crescita, park dei giovani degli anni ’1920. «Note di un letterato» (1972) e l’ultimo libro della Panova, «Sulla mia vita, i miei libri e i miei lettori» («Моё и только моё. О моей жизни, книгах и читателях», 1975), sono profonde rifleśsioni dell’autrice sulla propria vita, su quella della gente che la circonda, pensieri sul lavoro difficile e tenace del letterato, sui suoi protagonisti ed i loro modelli. «Kruzhilìkha» («Кружилиха»), il suo romanzo uscito alla fine della guerra, e dedicato alla vita degli operai, al loro lavoro eroico durante la Grande Guerra Patria e, in seguito, negli anni della riedificazione dell’economia nazionale.

Vera Panova Вера Панова
«OPERE SCELTE» (in 5 volumi)
«СОБРАНИЕ СОЧИНЕНИЙ» в 5 томах
Casa Editrice «Khudozhestvennaja literatura» Leningrado 1987 (Pagine 2560)
Издательство «Художественная литература» Ленинград 1987

Vera Panova Вера Панова
«SERIOZHA» «СЕРЁЖА»
Casa Editrice «Enas-kniga» Mosca 2018 (Pagine 128)
Издательство «Энас-книга» Москва 2018

Il romanzo breve «Seriozha» («Серёжа») scritto nel 1955 da Vera Panova è pieno di luce. È un poema d’infanzia, commovente e buono. È una percezione del mondo con gli occhi del ragazzo di sei anni Seriozha. Seriòzha (Серёжа), cioè il piccolo Sergio. Così si chiama il piccolo ragazzo. Come molti bambini dell’epoca postbellica, Seriozha cresce senza padre. Suo padre è morto in guerra. Ma la guerra ha fatto il proprio tempo e la vita continua e nella famiglia entra il patrigno, ex-combattente, un uomo onesto, intelligente e dal buon cuore. Il noto romanzo breve della scrittrice Vera Panòva (Вера Панова, 1905–1973) racconta dei rapporti familiari fra Seriozha e il suo patrigno. È un libro da leggere! Sono passati tanti anni, ma il libro è letto fino ad oggi. Non so se è tradotto in italiano. Forse qualcuno verrà a raccontarcelo. Vorrei presentare l’edizione con le bellissime illustrazioni di Vladimir Galdjaev. È una nuova edizione che ripete esattamente la vecchia edizione del 1978.

Uno dei miei scrittori preferiti. Una volta a scuola ho letto il racconto «Serjozha» («Серёжа»), poi dopo aver visto il film «Per il resto della mia vita» l'ho letto nei racconti «I Compagni di viaggio» («Спутники») e solo allora ho iniziato a cercare specificamente le sue opere. Sono stato molto contento di aver acquistato contemporaneamente 5 volumi delle sue opere. Uno scrittore eccellente, pieno di sentimento e di talento. Ciò che ha immediatamente attirato l'attenzione nei suoi libri è una visione ottimistica degli eventi, perché i suoi anni difficili, le guerre, le difficoltà sono principalmente descritti, ma non c'è sensazione di pesantezza nella sua anima e tristezza nei suoi pensieri, perché gli eroi sono tutti brillanti e decenti persone che portano bontà e affermazione di vita.