«OLEG TSELKOV: IL CLASSICO DELL’ANTICONFORMISMO»
«ОЛЕГ ЦЕЛКОВ: КЛАССИК АНТИКОНФОРМИЗМ»
Oleg Tselkòv, uno dei più noti pittori russi
È una miscela detonante fatta dal chiaroscuro di Rembrandt, dalla formosa carne di Rubens, moltiplicata per la pazzia russa e la potenza dello spirito barbaro. Oleg Tselkòv (Олег Целков (nato 1934 a Mosca), uno dei più noti pittori russi, il vero classico dell’anticonformismo dell’epoca sovietica. La prima Mostra personale si svolse nel 1965 all’Istituto della fisica atomica a Mosca. A partire degli anni ‘1960 nel corso degli ultimi quarant’anni il pittore elabora un unico soggetto: le immagini della faccia e figura degli uomini che ricordano delle maschere sinistre o un mutante antropoide o antropomorfo. I ritratti dipinti dal pittore Oleg Tselkòv sono diventati una certa reazione ai nuovi procedimenti formali dello stile severo. La peculiarità o il tratto caratteristico dei suoi quadri è la «banalità» o la «trivialità» («шаблонность»), la grande scala e i vivi colori di anilina. Il pittore si è fatto influenzare dai «pittori primitivisti» contemporanei russi e dalla pittura di Malevich del periodo tardo.