«LA ZIA LISA NON VERRA’ A MOSCA»
«ТЁТЯ ЛИЗА НЕ ПРИЕДЕТ В МОСКВУ»
La russofobia all’occidentale o La russofobia dell’Occidente assai civilizzato
Il Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca non è riuscito a mettersi d’accordo con Louvre del secondo arrivo di «Monna Lisa» cioè «La Gioconda» di Leonardo da Vinci. L’idea dell’arrivo della famosa tela appartiene al ministero della cultura della Francia Françoise Nyssen, la quale in marzo del 2018 ha proposto di lottare con la «segregazione culturale». Proprio lei ha dichiarato che «le opere d’arte non devono essere chiuse a chiave». La direttrice delle Arti Figurative «PUSHKIN» di Mosca ha chiesto subito di esporre la «Gioconda» a Mosca. Ma come vediamo anche la Gioconda prende parte alla russofobia occidentale.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale «Monna Lisa» praticamente non lasciava i muri di Louvre. Soltanto nel 1963 la Gioconda visitò gli Stati Uniti e nel 1974, visitò il Giappone e allo stesso anno dal mese di aprile al giugno visitò l’Unione Sovietica, Mosca (il Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN»).
La «Gioconda», nota anche come «Monna Lisa», è un dipinto a olio su tavola di legno di pioppo realizzato da Leonardo da Vinci, dalle dimensioni di 77 cm d'altezza x 53 cm di base e 13 mm di spessore, databile al 1503-1506 circa e conservato nel Museo del Louvre di Parigi.
P.S.
UNA SDENTATA DICEVA: ОДНА БЕЗЗУБАЯ ГОВАРИВАЛА:
L’odio per la Russia, la russofobia è il più non proibito doping. La vecchia e sdentata Europa con il suo Gran Padrone d'oltreoceano diceva alla Russia: voi dovrete diventare un paese attraente, con la qualità della vita europea, americana, con la loro giustizia incorruttibile e cristallina ed anche voi dovrete consegnare all’Occidente le vostre forze armate, i vostri sottosuoli e le vostre terre superflue. Allora voi otterrete molti soldi, allora vi divideranno con la giustezza in 89 pezzi, allora smetteranno di odiarvi, allora smetteranno a parlarvi male, e arriverà finalmente un bello e nuovo ordine globale di multiculturalismo.